Gamification

Gamification

Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione

Platone

Il mondo del gioco è il regno del bambino dove tutto si trasforma in “potenza di” ossia nel desiderio irrefrenabile di svelare se stesso e apprendere in modo libero, gratuito e felice

Gamification Therapy

Noi di BgPsy crediamo a Platone e consideriamo il gioco un potente mezzo di conoscenza e cambiamento anche in psicoterapia. Solo l’esperienza fa crescere. Far recitare a una famiglia con una figlia anoressica la fiaba del Brutto Anatroccolo. Chiedere ad una coppia conflittuale di comunicare solo attraverso versi di animali. 
Proporre ad una persona di assumere il ruolo dell’antropologo romantico che entra in ogni sua giornata armato di un taccuino per osservare i comportamenti di chi ha intorno come se fosse il primo uomo civilizzato a studiare un popolo primitivo. 

A partire da queste nostre prime esperienze è nata in seguito la GAMIFICATION THERAPY in italiano “ludificazione“ della terapia. Implementare la psicoterapia usando metodologie ludiche è uno degli espedienti più efficaci e divertenti per aiutare la persona a immergersi totalmente in questa avventura che è la vita uscendo dal problema che la intrappola.
Questo è Io scopo della gamefication therapy. Il cambiamento è azione, il gioco è azione. 

 Le dinamiche del gioco entrano nel vivo della terapia: ruoli da impersonare, punti da acquisire, livelli da raggiungere, distintivi da esibire, ricompense da riscuotere. Paziente e terapeuta diventano protagonisti attivi della scena, non fruitori passivi.
Usando gli archetipi possiamo proporre al paziente di interpretare un personaggio specifico come se la sua vita fosse un gioco di ruolo.

I personaggi interpretabili nella Gamification Therapy si ispirano ai 12 famosi archetipi di Carl Gustav Jung: il Sovrano, il Cercatore, l’Innocente, l’Orfano, il Guerriero, l’Angelo Custode, l’Amante, il Folle, il Distruttore, il Creatore, il Mago, il Saggio.

Come funziona la Gamification Therapy di BGPSY?

  • Consideriamo una persona bloccata dentro un problema. 
  • Proviamo usando la creatività a trasformare la sua storia in una vicenda epica da vivere e da raccontare. 
  • Assegnamo al paziente il ruolo del protagonista. Ad esempio, una persona con dipendenza da cocaina, è come un mago apprendista che deve lottare contro una magia oscura. 
Il nostro eroe ha un punto di forza che è il potere di concretizzare tutto ciò che immagina, ma allo stesso tempo presenta anche un punto debole ovvero la tendenza a lasciarsi irretire dalla propria magia per perseguire scopi malefici. 
 Riuscirà il nostro eroe a sconfiggere il male? Ovviamente la Gamification Therapy non è per tutti, ma per chi sente in cuor suo il desiderio bambino di vivere la vita come una avventura tutta da giocare. 

 Il personaggio te lo diamo noi ma sei tu a dargli vita!
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